Note biografiche
1928 Nasce il 6 dicembre ad Atene, Grecia, secondo di quattro figli maschi. Sulla costituzione alta, nordica dei quattro fratelli ha probabilmente influito l'origine russa della nonna materna.
1944-57 Frequenta il ginnasio, studia pittura e incisione e si laurea in Belle Arti al Politecnico di Atene (A.S.K.T.), dove vince quattro primi premi in xilografia e calcografia e dove insegna incisione per due anni, dopo essere stato assistente di Giovanni Kefalinos.
Con la famiglia trascorre le estati nella casa materna di Mykonos, spendendo la maggior parte del tempo a disegnare per le strade dell'isola.
1958 Vince il concorso nazionale per la nuova cattedra di Arti Grafiche al Politecnico di Atene, con specializzazione all'estero. Frequenta l'Università per stranieri a Perugia dove tiene la sua prima personale. Presente all'inaugurazione Gerardo Dottori che gli rivolge parole di ammirazione e incoraggiamento.
1959-60 Ottiene il secondo premio per l'incisione alla Biennale di Alessandria di Egitto.
Vince il concorso nazionale I.K.Y. triennale per specializzazione all'estero, in Arti Grafiche per la nuova cattedra alla A.S.K.T.
Vive a Urbino dove si specializza ulteriormente nell'incisione, lavorando sulle antiche macchine da stampa e dove si perfeziona nella illustrazione e decorazione del libro presso l'Istituto Statale d'Arte di Urbino.
1961-62 Si perfeziona sulle macchine da stampa moderne presso l'Istituto Rizzoli di Milano. Collabora in qualità di grafico e illustratore con case editrici milanesi. Si sposa con un'italiana e si stabilisce a Milano, rinunciando alla cattedra di Atene.
Nasce il figlio Alex.
Fonda la stamperia Grafic Olimpia, specializzata in edizioni d'arte, che gestisce insieme alla moglie, che sarà attiva fino al 1982.
1964-70 Conosce e frequenta i più grandi artisti italiani e stranieri contemporanei, per alcuni dei quali cura anche le opere monografiche.
Nasce la figlia Michela.
Continua a incidere e a dipingere, partecipando a collettive in Italia e all'estero.
1971 Ritira a Barcellona il terzo premio della III Bienal Internacional del Deporte en la Bellas Artes per “Maratona spaziale”, una delle prime opere del periodo che verrà più tardi denominato “epoca meccanica”.
1972-73 Nasce l'amicizia con Alexandre Iolas (che durerà fino alla morte di questi nel giugno del 1986) e con Raffaele Carrieri, con il quale realizza numerose cartelle di grafica.
1974-76 Ottiene il primo premio alla III Biennale di Montecarlo e tiene personali a Milano, Atene, Torino, Udine, Foggia, Trieste.
“Tetradramma d'oro” del Corriere di Roma, come riconoscimento degli alti valori espressi dalle sue opere.
Vanni Scheiwiller gli dedica il primo volumetto della serie “Proposte”.
Alexandre Iolas lo presenta alla Galleria Barozzi a Milano.
L'abitazione di Petros a Milano diventa un punto di riferimento per gli artisti greci di passaggio in Italia e soprattutto per quelli del gruppo di Iolas: Fassianos, Akritakis, Pavlos, Tscoclis, Takis, Teodoros.
1977-79 Tiene personali ad Atene, a Torino, al Palazzo dei Diamanti di Ferrara
1980 Si reca a New York per la personale alla Galleria Brooks Jackson Iolas.
1981 Inizia l'amicizia con il poeta greco Giannis Ritsos con cui realizza la cartella di litografie “Il mondo è uno”.
Si ripetono le personali a Milano, ad Atene e negli U.S.A.
1982 Si reca a Mentone per la personale al Palais de l'Europe.
1983 Tiene personali ad Atene e alla Galleria d'Arte Moderna di Gallarate.
1984 Nasce l'amicizia con il poeta greco premio Nobel Odisseo Elytis. Vanni Scheiwiller dedica il secondo volumetto a Petros “Il giardino vede” con poesie di Odisseo Elytis.
Personale al Museo Benaki di Atene e a Padova.
L'opera “Ultimo veleno” viene inserita nel Museo Macedonico di Arte Contemporanea di Salonicco.
1985 Personale al Museo Leonardo da Vinci di Milano in cui viene anche presentata la cartella di grafica “Il giardino vede” con litografie di Petros e poesie di Odisseo Elytis edita da Alexandre lolas e da Vanni Scheiwiller. La manifestazione è ripresa dal TG3 e trasmessa nel telegiornale del 2 novembre.
Il Vorres Museum di Atene acquista un'opera di Petros.
1986 Personali ad Atene, Bologna, Bordighera.
1987 Si reca a Parigi per la personale alla Galleria Samy Kinge.
1988 Si reca a Parigi per l'installazione di sei opere nel Residence Métropole Opéra.
Personali a Milano e a Genova.
1989 Il Comune dell'isola di Mykonos chiede a Petros di esporre sue opere in permanenza nelle sale del Palazzo Comunale e di dedicare quelle opere ai filosofi presocratici, considerate le affinità tematiche riscontrate da alcuni critici.
Studia i frammenti dei filosofi presocratici e realizza le opere ad essi dedicate.
Nasce l'amicizia e la collaborazione con l'editore Italo Grandi (Edi.Artes) che pubblica il volume “Petros e i Presocratici”.
La mostra “Petros e i Presocratici” a cura di Italo Grandi verrà esposta all'Euro Art Expo a Roma, al Bi.D.Art. 89 a Bergamo, al Palazzo Ducale di Mantova, alla Galleria Ferrari di Treviglio, al Club “La Meridiana” a Modena, all'Arte Fiera di Bologna, nel Complesso Monumentale S. Michele a Ripa a Roma, al Palazzo dei Diamanti di Mantova, al Palazzo Massari di Ferrara, all'Art Jonction International a Nizza, all'Antico Castello di Rapallo, al Palazzo della Crepadona a Belluno, al Palazzo dei Priori a Perugia.
1990-91 Renzo Margonari presenta il “Bestiaire” di Petros edito dalla Edi.Artes.
Esce il volume “Arte fantastica e incisione” a cura di Paolo Bellini, edito da Giorgio Mondadori, con un capitolo dedicato a Lam, Matta e Petros.
Nasce l'amicizia con Marcello Venturoli che ripercorre con una visione globale l'iter artistico di Petros.
1992 Personale alla Galleria il Gianicolo di Perugia e one man show all'Artefiera Bologna 92.
L'Edi.Artes pubblica una “Raccolta antologica dei saggi critici” su Petros.
1993-94 Lavora sul testo di “Anabasi” del premio Nobel Saint-John Perse. Il poemetto, accompagnato da un'incisione e da una serie di acquerelli, è pubblicato in quaranta copie dalla Edi.Artes e presentato al Centro Culturel Francaise di Milano.
Tiene personali a Bologna, Parma, Brescia, Pavia, Gent (Belgio), Ginevra, Miami, Prato, Bellagio (Como), Milano.
1995-1998 Tiene personali alla Galleria Argo di Atene, a Palermo “Petros alla ricerca di Himera”, alla Biblioteca Civica V. Antonini, Lenno (Como).
Viene realizzata una videocassetta della durata di 16 minuti VHS PAL e NTSC e SECAM in edizione italiana, inglese e greca sull'intero percorso artistico.
Il Comune di Tsepelobo (loannina) decide di aprire un Museo con opere di Petros in permanenza.
Tiene una personale al Palazzo Comunale di Corfû e a Bergamo.
1999 Tiene una mostra antologica alla Fondazione Metropolitan di Milano e un'antologica all'“Young Museum” nel Palazzo Ducale di Revere (Mantova).
Mostra personale alla Villa Serbelloni, Bellagio (Como).
2000 Tiene una personale allo Spazio Linati di Milano e una personale nella chiesa romanica S. Maria Maddalena a Ossuccio (Como): “Il Sacro Monte di Ossuccio visto da Petros”. Scopo è risvegliare l'attenzione su pregevoli opere d'arte del 1600 e per proporre l'utilizzo del famoso edificio romanico Hospitalis de Stabio quale museo di reperti archeologici della vicina isola Comacina e museo d'arte moderna.
2001 Tiene un'antologica “Anabasis” nei grandi spazi della Fondazione Memmo di Lecce, una personale nel padiglione delta a tre piani della Technopolis di Atene, una personale nella Villa Serbelloni di Bellagio (Como) e un'antologica nel Palazzo Sperlari di Cremona.
Viene ufficialmente annunciato il Museo Petros a Tsepelovo, loannina, Epiro.
2002 Si reca in Grecia per una personale al Palazzo Reale di Corfû.
2003 Tiene una personale a Piacenza all'Associazione Amici dell'Arte presso la Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi sotto il Patrocinio del Consolato Generale di Grecia a Milano.
2004 In occasione delle Olimpiadi di Atene, Petros viene insignito del Gran Premio Xenios Zeus come miglior artista residente all’estero (Italia) unitamente a Alekos Fassianos (Francia) e al musicista Theodorakis.
2005 Altri due personaggi greci sono entrati in questi anni a giocare un ruolo importante nella carriera artistica di Petros: Kostas Seresis e Nikolaos Velissiotis.
Kostas Seresis, cipriota, giornalista e celebre presentatore della televisione greca per trentacinque anni, è fondatore di una galleria d’arte a Nicosia e della galleria Argò nel cuore di Atene, presso la quale Petros ha tenuto numerose mostre. Nikolaos Velissiotis, di Volos, la città della Tessaglia in cui è nato Giorgio de Chirico, archeologo, musicologo, direttore dell’Istituto Giorgio de Chirico di Volos, è stato organizzatore di importanti esposizioni; per esempio, quella del 2005 nel Centro d’Arte Giorgio de Chirico a Volos con le opere da lui scoperte nello studio milanese di Petros dedicate all’amico de Chirico dopo la sua morte, non destinate, secondo le intenzioni dell’artista, a essere esposte
2006 Sempre Nikolaos Velissiotis organizza l’antologica di grafica nello stesso Centro, che ha consentito una panoramica completa di Petros nella sua produzione di incisore.
2007 Nikolaos Velissiotis si occupa anche dell’esposizione del dicembre 2007 nelle Sale Viscontee del Castello Sforzesco a Milano, patrocinata dal Sindaco Letizia Moratti, in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria al Presidente della Repubblica Ellenica Karolos Papoulias, presente all’inaugurazione, con l’introduzione di Vittorio Sgarbi.
2008 Un evento particolare, l’International Liszt Festival, organizzato a Bellagio (Como) da Elisabeth Lang del Global Links di Monaco di Baviera con la direzione artistica del famoso pianista Leslie Howard, ha voluto la partecipazione di Petros con le sue grandi, nuovissime opere “Messaggi dallo spazio”.
2009 Un altro spazio museale nel celebre medioevale Hospitalis de Stabio sul lago di Como, recentemente restaurato, espone in permanenza l’opera di Petros “Ta panta rei” di cm 300 x 200, e nella vicina chiesetta medioevale Santa Maria Maddalena, il cui celebre campanile è uno dei simboli del lago, sono esposti in permanenza i suoi 33 dipinti dedicati alle opere contenute nelle Cappelle del contiguo Sacro Monte di Ossuccio, dichiarato dal 2003 patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco.
2010 Tiene personali all’antico Chiostro dell’Umanitaria a Milano e al Palazzo del Casinò di Venezia. Presso la Galleria Pace di Milano tiene la personale “Le Kariatidi”, una serie di grandi dipinti omaggio alla città natale Atene, all’Acropoli con la “Loggia dell’Eretteo”, presentata dal Presidente del Centro Ellenico di Cultura Nikolaos Velissiotis.
2014 Il 12 settembre l'artista greco si spegne a Milano.
2015 Il Comune di Mykonos dedica una personale “Petros Tribute Exhibition 2015” presso la sede della Municipal Art Gallery con le opere “I Presocratici” che restano in permanenza a seguito della donazione da parte dell’artista al Comune.
2016 L’assessorato alla cultura del Comune di Como dedica una personale “Le Radici Celesti” presso il Palazzo Broletto – Como, piazza Duomo, sotto il patrocinio della Commissione Italiana dell’Unesco e del Consolato Generale di Grecia, presentata dal giornalista Antonio Ferraris.